giovedì 6 settembre 2018

Poesia della Mongolia: Ch. Chimid “Sono nativo della Mongolia”

Ch. Chimid  

“Sono nativo della Mongolia” (1945)


Sono nato in una gher di mio padre pastore della steppa

Il fumo del focolare che esce dal camino profuma nell'area

La steppa è la mia terra fertile 

Penso che questa sia la mia culla.


Mentre guardo l'orizzonte con orgoglio

E la vasta steppa del mio paese come una nebbia azzurra,

Il vento della mia terra soffia come accarezzarmi,

Nel pensare, come fosse la mano di mia madre sfiorarmi, mi commuovo e

Le lacrime di gioia riempiono i miei occhi. 


Tradotto dalla lingua mongola: Tulgaa Bayantuul