La Mongolia evoca ad oggi ancora immagini di feroci guerrieri di Chinggis Khaan con la steppa dimora di nomadi, che hanno creato il più grande impero del mondo nel XIII° secolo.
Chinggis Khaan (1162-1227) dopo aver fondato l'impero Mongolo, ha iniziato l'invasione mongole che hanno portato alla conquista del gran parte dell'Eurasia e ha portato i mongoli in contatto con terre lontane.
I suoi discendenti ha continuato ad estendere l'Impero Mongolo con la conquista di Cina, Corea, Caucaso e le parti sostanziali della moderna Europa dell'Est, Russia e Medio Oriente.
Prima di morire nel 1227, Chinggis Khaan nominò il figlio Ogoodei, come suo successore e da dividere il suo impero tra i suoi figli e nipoti. Fu sepolto in una tomba senza nome da qualche parte della Mongolia in una località sconosciuta, sicuramente sacra a Chinggis Khaan.
Nel 1260, il nipote di Chinggis Khaan, Khubilai ascese al trono. E nel 1271 ha istituito formalmente la Dinastia Yuan, cambiando il titolo dello Stato in Yuan, nominò l'Yuandadu come capitale (attualmente Beijing). Dopo la fondazione della Dinastia Yuan, Khubilai Khaan condusse il suo esercito, occupando territori in cina meridionale e cosi unificò l'intera Cina.
A seguito del crollo di Khubilai Khaan dinastia Yuan nel XIV° secolo, i mongoli si ritirarono nella steppa e rimanendo per un lungo periodo di disunione spezzata, e finché nel XVI° secolo, quando Altan Khaan uni i mongoli di Khalkha. Questa nuova unità ha portato ad una rinascita del potere e della cultura mongola. La campagna militare di Altan Khaan in Tibet portò all'introduzione del Lamaismo Tibetano.
Ad oggi nei monasteri si possono ammirare delle vere opere d'arte finemente lavorate sopravvissute sin dal quel periodo tanto combattuto, tormentato dagli eventi di conquista.
Dopo la morte di Altan Khaan, il paese conobbe un altra periodo di disunione che durò fino a quando il paese cadde sotto l'influenza dell'impero della Manciuria nel tardo del XVII° secolo.
Al fine di bilanciare il potere della nobiltà e moderare la natura indipendente dei Mongoli, i Manciuri promossero il Buddismo. La sovranità dei monasteri, si arrivò a controllare gran parte dei territori del paese.
La rivoluzione del 1911 portò la Monarchia Mongola guidata dal 8° Buddha Vivente Bogd Khaan e liberò dalla dominazione dei Manchu.
La rivoluzione guidata da D. Sukhbaatar nel 1921 finalmente portò la completa indipendenza politica e territoriale. Cosi incominciando importanti cambiamenti in campo economico, politico e sfere sociali, concentrandosi sul rafforzamento dell'indipendenza dello Stato di Mongolia.
Con la rivoluzione pacifica e democratica del 1990, la Mongolia trasferì all'economia del mercato libero e democrazia. E stato eletto il primo Presidente della Mongolia nel 1993 e si elegge il Parlamento a votazione pubblica.
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Libri e sorgenti:
Mappa dell'Impero Mongolo |
Prima di morire nel 1227, Chinggis Khaan nominò il figlio Ogoodei, come suo successore e da dividere il suo impero tra i suoi figli e nipoti. Fu sepolto in una tomba senza nome da qualche parte della Mongolia in una località sconosciuta, sicuramente sacra a Chinggis Khaan.
Nel 1260, il nipote di Chinggis Khaan, Khubilai ascese al trono. E nel 1271 ha istituito formalmente la Dinastia Yuan, cambiando il titolo dello Stato in Yuan, nominò l'Yuandadu come capitale (attualmente Beijing). Dopo la fondazione della Dinastia Yuan, Khubilai Khaan condusse il suo esercito, occupando territori in cina meridionale e cosi unificò l'intera Cina.
A seguito del crollo di Khubilai Khaan dinastia Yuan nel XIV° secolo, i mongoli si ritirarono nella steppa e rimanendo per un lungo periodo di disunione spezzata, e finché nel XVI° secolo, quando Altan Khaan uni i mongoli di Khalkha. Questa nuova unità ha portato ad una rinascita del potere e della cultura mongola. La campagna militare di Altan Khaan in Tibet portò all'introduzione del Lamaismo Tibetano.
Ad oggi nei monasteri si possono ammirare delle vere opere d'arte finemente lavorate sopravvissute sin dal quel periodo tanto combattuto, tormentato dagli eventi di conquista.
Dopo la morte di Altan Khaan, il paese conobbe un altra periodo di disunione che durò fino a quando il paese cadde sotto l'influenza dell'impero della Manciuria nel tardo del XVII° secolo.
Al fine di bilanciare il potere della nobiltà e moderare la natura indipendente dei Mongoli, i Manciuri promossero il Buddismo. La sovranità dei monasteri, si arrivò a controllare gran parte dei territori del paese.
La rivoluzione del 1911 portò la Monarchia Mongola guidata dal 8° Buddha Vivente Bogd Khaan e liberò dalla dominazione dei Manchu.
La rivoluzione guidata da D. Sukhbaatar nel 1921 finalmente portò la completa indipendenza politica e territoriale. Cosi incominciando importanti cambiamenti in campo economico, politico e sfere sociali, concentrandosi sul rafforzamento dell'indipendenza dello Stato di Mongolia.
Con la rivoluzione pacifica e democratica del 1990, la Mongolia trasferì all'economia del mercato libero e democrazia. E stato eletto il primo Presidente della Mongolia nel 1993 e si elegge il Parlamento a votazione pubblica.
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I dati e nomi storici Rif. al Libro:
1. B. Shirendev, Sh. Natsagdorj, Sh. Bira, Kh. Peljee ...Storia della Repubblica della Mongolia, 2ndo Edizione. Anno 1966 Ulaanbaatar
2. D. Maidar. Chinggis Khaan e l'Impero Mongolo. Anno 1990 Ulaanbaatar
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