venerdì 1 aprile 2011

POESIA DELLA MONGOLIA - D.NATSAGDORJ - IL MIO PICCOLO AGNELLO


Il mio piccolo agnello (D. Natsagdorj)

Il mio piccolo agnello
Con una macchia sulla fronte
Tra le migliaia di pecore
Era facile da riconoscere
Belando belando lentamente
Veniva sempre da me.

Con il manto di color bianco
Con gli occhi di color nero
Il mio piccolo agnellino era il più bello
Tra le migliaia di pecore.
Attorno alla gher, 
Agnellino giocava con me, tutto il giorno.

Abbassandosi sulle sue zampe davanti sua madre
Cercando le mammelle, si allattava.
Saltando sopra le mie ginocchia
Si facevo di coccolare da me.
Correndo di qua e di là
Rendeva felice il suo Pastore.

1933
D.Natsagdorj

Tradotto dalla lingua Mongola - Bayantuul Tulgaa
01-04-1999, Casablanca

Dedico questa traduzione alla mia terra e ai suoi pastori,  mentre mi trovavo in Marocco, confrontavo la vita dei nomadi Mongoli con quelli dei Berberi (Bedouni) che hanno simile stile di vita, cavalli, pecore, cammelli e pascoli.