giovedì 1 settembre 2011

POESIA DELLA MONGOLIA - D. NATSAGDORJ

D. Natsagdorj (1927)

 Studiare in un paese straniero.


Mentre viaggiavo da casa andando a studiare in un paese straniero

I venti d'autunno soffiavano sul viso

L'erbe ondeggiavano da una leggera brezza

Il fumo blu del camino di casa sfuggiva in lontananza.


Centinaia di montagne, mille fiumi che invitano

Villaggi e città, e le persone passano per la strada

Il giovane uomo guardando attraverso il finestrino tutto questo

Si sorprende e attira la sua l'attenzione.


Dimenticando le stanchezze nella sua mente

Apprendendo in una lingua straniera con gioia

Le nuove cose e i modi diversi da vivere

Tutto questo per lui era come tuffarsi nel profondo dell’oceano per prendere le perle.


Confrontando il passato con il futuro

Passano mille pensieri e le stelle cadenti.

Dai luoghi, dove le oche selvatiche non arrivano

Il figlio di qualcuno torna a casa laureandosi.



Tradotto dalla lingua Mongola: Tulgaa Bayantuul 
01-09-2011

venerdì 1 aprile 2011

POESIA DELLA MONGOLIA - D.NATSAGDORJ - IL MIO PICCOLO AGNELLO


Il mio piccolo agnello (D. Natsagdorj)

Il mio piccolo agnello
Con una macchia sulla fronte
Tra le migliaia di pecore
Era facile da riconoscere
Belando belando lentamente
Veniva sempre da me.

Con il manto di color bianco
Con gli occhi di color nero
Il mio piccolo agnellino era il più bello
Tra le migliaia di pecore.
Attorno alla gher, 
Agnellino giocava con me, tutto il giorno.

Abbassandosi sulle sue zampe davanti sua madre
Cercando le mammelle, si allattava.
Saltando sopra le mie ginocchia
Si facevo di coccolare da me.
Correndo di qua e di là
Rendeva felice il suo Pastore.

1933
D.Natsagdorj

Tradotto dalla lingua Mongola - Bayantuul Tulgaa
01-04-1999, Casablanca

Dedico questa traduzione alla mia terra e ai suoi pastori,  mentre mi trovavo in Marocco, confrontavo la vita dei nomadi Mongoli con quelli dei Berberi (Bedouni) che hanno simile stile di vita, cavalli, pecore, cammelli e pascoli.

martedì 8 marzo 2011

Poesia Della Mongolia: D.NATSAGDORJ - "MIA MADRE"

Dedico questa traduzione alla Feste delle Mamme.


Mia Madre (D. Natsagdorj)

Bellezza della Mongolia, mia madre, mi ha dato la vita.

Cantava con la sua voce melodica la ninna nanna mentre mi stringeva a sé, mia madre.

Accarezzandomi con le sue mani morbide mi ha fatta crescere, mia madre.

Con le sue parole sagge ha educata me, mia madre. 




1935
D.Natsagdorj

Tradotto dalla lingua Mongola - Bayantuul Tulgaa
 08-03-1997. Trieste, Italy

 Ë Ë Ë

My Mother (D. Natsagdorj)

Beauty of Mongolia, my mother, who gave me life.
With her melodic voice she sung the lullaby while hugging me, my mother.
With her warm hand she caressed me to grow up, my mother.
With her wise words, have brought me, my mother.

1935
D. Natsagdorj

Translated by: Bayantuul Tulgaa
Dedicated to Mongolian Mother's Day,
08-03-1997, Trieste, Italy